Sarà perché è dove è stato aperto il primo caffè al mondo, sarà perché qui da sempre il caffè è un rito laico quotidiano, ancora oggi i caffè storici di Venezia sono amatissimi e frequentatissimi.
Noi abbiamo scelto di raccontarvi i caffè storici di Piazza San Marco, che si trovano a 10 minuti a piedi da Ca’ Amadi. Splendidi e ricchi di fascino, sono un luogo privilegiato per godere del “salotto più bello del mondo”.
Caffè Florian, il primo bar a Venezia e nel mondo
Tra i caffè storici di Venezia, il Florian è non solo il più antico della città ma anche di tutto il mondo.
Aperto oltre trecento anni fa, nel lontano 1720, mantiene il fascino e l’eleganza di quando la Serenissima Repubblica di Venezia era all’apice della vita culturale, politica ed economica di tutta Europa.
Ancora oggi il Caffè Florian accoglie con un’atmosfera unica. Una volta varcata la soglia, il tempo sembra essersi fermato. Il susseguirsi di salette che offrono una vista mozzafiato su Piazza San Marco, impreziosite da arredi sontuosi e dettagli ricercati, creano la magia di rivedere ai tavolini gli illustri personaggi che hanno fatto la storia del Florian. Tra questi spiccano nomi di Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Lord Byron, Chateaubriand, Dickens, Gabriele D’Annunzio, solo per citarne alcuni.
In origine il Florian rispondeva al nome di “Alla Venezia Trionfante”. Successivamente, quando per i veneziani divenne un rituale ritrovarsi nel locale dell’allora proprietario, Floriano Francesconi, il nome cambiò in Caffè Florian, in omaggio al fondatore del caffè storico più antico di Venezia. Ci si dava appuntamento esclamando “Se vedemo da Florian!”.
Decidere se prendere posto all’esterno per godere della cornice impareggiabile di Piazza San Marco, accompagnati dalla magnifica musica suonata dal vivo di pianoforte e archi, o immergersi nelle affascinanti salette interne, sarà un compito tutt’altro che facile!
Gran Caffe Quadri, il più chic tra i caffè storici di Venezia
Il secondo dei caffè storici di Venezia che ci raccontiamo è il Gran Caffè Quadri. Si trova sul lato opposto di Piazza San Marco rispetto al Caffè Florian, ed ha una storia altrettanto affascinante.
Nel 1638 il locale aprì i battenti con il nome “Il Rimedio,” grazie al vino Malvasia offerto al suo interno, ritenuto un “rimedio” che rinvigoriva il corpo e risvegliava lo spirito.
Nel 1775, Giorgio Quadri, mercante veneziano, fece ritorno a Venezia da Corfù con la moglie Naxina, con l’ambizione di investire la loro fortuna in un locale che offrisse “acqua negra bollente”.
Inizia così la storia del Gran Caffè Quadri. Successivamente, nel 1830, la gestione passò ai fratelli Vaerini che ristrutturano gli ambienti e introdussero il Ristorante Quadri al piano superiore.
Il Caffè Quadri ha conquistato cuori illustri nel corso del tempo, da patrizi veneziani a figure celebri come Stendhal, Marcel Proust e, più recentemente, Woody Allen.
Con il subentro della famiglia Alajmo nella gestione nel 2011, il Gran Caffè ha ritrovato la sua filosofia originale ed ha arricchito la sua offerta. Nel 2018 infatti, il restauro del Caffè, viene affidato al celebre designer Philippe Starck. Il Quadri ritrova la sua magia originaria con in più un tocco di atmosfera romantica e vagamente surrealista.
Per questo motivo diciamo che il Gran Caffè Quadri è oggi il più chic tra i caffè storici di Venezia, e anche perché il Ristorante Quadri al primo piano vanta la prestigiosa stella Michelin.
Caffè Lavena, il nostro preferito tra i caffè storici di Venezia
È il nostro preferito tra i caffè storici di Venezia. Semplicemente perché si trova nel punto più soleggiato di Piazza San Marco. Appena la stagione lo permette, amiamo venire a prendere lo spritz qui, ai suoi tavolini.
Il Caffè Lavena è proprio ai piedi della Torre dell’Orologio. Di fronte alla Basilica di San Marco e dal 1750 è una delle più rinomate “botteghe da caffè” di Venezia.
In origine chiamato dai veneziani il Caffè dei Foresti, poiché frequentato da una clientela internazionale, era un tempo il riferimento di chi non sapeva orientarsi nelle calli veneziane.
Alle sue porte infatti stazionavano i còdega, servitori che la sera, con il tipico fanale in mano, accompagnavano i patrizi veneziani e i clienti stranieri del caffè alle loro dimore attraverso il dedalo delle calli veneziane in cambio di un compenso.
È con Carlo Lavena, che rileva la gestione del locale nel 1860, che il locale prende il nome di Caffè Lavena.
Diventa così, grazie alla vivacità culturale di Carlo Lavena, un autentico ritrovo di prestigio in grado di richiamare intellettuali e artisti di tutta Europa. Tra questi il principe Federico Luigi di Hohenlohe-Ingelfingen, Gabriele d’Annunzio, Franz Liszt. Amato habitué fu il celebre compositore tedesco Richard Wagner, che strinse una sincera amicizia con Carlo Lavena.
Ancora oggi il Caffè Lavena è un’autentica perla, che serve forse la migliore cioccolata calda di tutta Venezia.